“Green School” con l’I.C. Manzoni di Mugnano del Cardinale: la Comunità Montana Partenio-Vallo di Lauro promuove l’educazione ecologica

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Splendida ed entusiasmante attività didattico-educativa quella realizzata questa mattina per iniziativa della Comunità Montana in cui ricade il Mandamento Baianese e che ha coinvolto le scolaresche locali.

Questa mattina gli alunni delle classi quinte dell’Istituto Comprensivo “Manzoni” di Mugnano del Cardinale, diretto dalla Prof.ssa Gina Conte,  hanno preso parte a “Green School”, un’iniziativa del Centro di Educazione Ambientale (CEA) della Comunità Montana Partenio-Vallo di Lauro studiata per sensibilizzare e formare giovani di diverso ordine e grado sulla lotta ai cambiamenti climatici e sull’ecosostenibilità, con uno sguardo anche alle opportunità offerte dai settori secondario e terziario.

Prima di avviarsi lungo i sentieri, il Presidente della Comunità Montana ha consegnato a ciascun partecipante un piccolo gadget, emblema dell’impegno condiviso per un futuro più verde, mentre l’Associazione Nazionale Guardie Ecozoofile di Avellino (A.N.G.E.) si è occupata della descrizione del percorso e dell’organizzazione delle attività, compreso l’utilizzo delle installazioni sportive presenti nell’area, che hanno contribuito a rendere la giornata ancora più dinamica.

Accompagnati dalle guide del CEA, gli studenti hanno attraversato una fitta faggeta che introduce alla “Piano Sospeso”, la grande ragnatela sospesa tra gli alberi ideata dal maestro Giuseppe Di Giovanni: un’installazione di land art pensata come vero e proprio spazio di connessione boschiva, dove rilassarsi e sperimentare il contatto diretto con la natura circostante.
Proseguendo lungo il tracciato, il gruppo ha potuto ammirare un imponente faggio secolare, tutelato nell’Albo degli Alberi Monumentali, le cui dimensioni raccontano secoli di passaggi e mutamenti ambientali.

Il cammino è poi approdato a Campo Spina, nel territorio di Mugnano del Cardinale, dove i ragazzi hanno consumato la colazione al sacco nelle aree attrezzate.
Durante il ritorno verso Acqua Fidia, nel Comune di Mercogliano, è avvenuto un incontro inaspettato ma prezioso: una salamandra pezzata, con le sue vistose macchie gialle, si è lasciata osservare mentre attraversava un piccolo canale, ricordando a tutti la fragilità e l’unicità degli habitat dell’Appennino campano.

L’escursione ha offerto l’occasione per illustrare la ricca biodiversità del Parco del Partenio, dove si contano 11-12 specie di anfibi localizzate tra torrenti, risorgive, pozzi e canali – dalla salamandrina dagli occhiali al Tritone italico, dall’ululone dal ventre giallo al rospo smeraldino, fino alla raganella italica – e un’interessante presenza di rettili come la testuggine palustre europea.

Non sono mancati i mammiferi – marmotte, tassi, volpi, faine e donnole popolano i boschi, mentre il lupo dell’Appennino compare solo con esemplari rari – né i grandi rapaci e gli uccelli più piccoli, dal picchio rosso e picchio verde alla poiana, dal corvo imperiale al falco pellegrino, fino al Gufo reale ospitato nell’Oasi WWF.

Al termine della mattinata, ogni partecipante è stato omaggiato dall’ente organizzatore con una sacca contenente tutto il necessario per una merenda sana e materiali informativi, da utilizzare nei picnic e da condividere con amici e familiari. Grazie alla sinergia tra scuole, Comunità Montana, A.N.G.E. e altre associazioni locali, “Green School” conferma il proprio ruolo di leva educativa fondamentale: nuovi laboratori e ulteriori escursioni sono già in programma per coinvolgere sempre più giovani nella protezione del nostro patrimonio naturale e nella promozione di comportamenti sostenibili.

L’iniziativa si ripeterà anche con altre scolaresche del territorio e con altri siti di interesse ecologico e naturalistico.

(R. S.)


La “Metodica De Rosa”: una particolare tecnica di ingegneria naturalistica adatta ai suoli piroclastici campani.