Danilo Iervolino, presidente della Salernitana Calcio ed ex proprietario dell’università telematica Pegaso, è indagato insieme ad altri sei imprenditori e membri della pubblica amministrazione per corruzione. La causa sembra essere legata alla divisione del patronato Encal-Inpal in Encal-Cisal e Inpal, mantenendo però i vantaggi economici e patrimoniali. Gli inquirenti, il procuratore aggiunto Sergio Ferrigno e il sostituto procuratore Henry John Woodcock, hanno chiesto il rinvio a giudizio per tutti gli indagati. L’udienza preliminare è stata fissata per il 24 novembre di quest’anno.
Tra gli indagati figurano anche Mario Miele, presidente del consiglio di amministrazione della società “Centro autorizzato di assistenza fiscale Cisal srl” e attuale dirigente della Us Salernitana, Francesco Fimmanò (che avrebbe svolto il ruolo di mediatore) e Antonio Rossi (figlio del segretario generale del ministero del Lavoro).
È importante notare che tutte le misure cautelari personali richieste per gli indagati sono state rigettate dal giudice per le indagini preliminari e dal Tribunale delle Libertà di Napoli. Tuttavia, parrebbero esistere circostanziati indizi di colpevolezza.