Via libera per l’inizio dei lavori di costruzione per l’intervento di difesa della costa e di ripascimento, un progetto gestito dal raggruppamento temporaneo d’imprese guidato da Infratech, a cui era stato assegnato l’appalto la scorsa primavera dal Comune di Salerno.
Con la rinuncia del Consorzio Stabile Grandi Lavori alla richiesta di sospensiva presentata in Consiglio di Stato, dopo la “sconfitta” al Tar, la causa ancora in corso, come riportato anche in prima pagina dal quotidiano “La Città” oggi in edicola, avrà valore solo per un risarcimento danni.
Pertanto, si parte, anche se in ritardo rispetto al cronoprogramma stabilito nelle scorse settimane dal sindaco Vincenzo Napoli e dall’ex assessore ai Lavori Pubblici e all’Urbanistica, Michele Brigante.
Proprio nelle ultime ore sono iniziati i sopralluoghi “decisivi” per l’installazione dell’area del cantiere che permetterà, in un paio d’anni, di creare le “spiagge lunghe” nella zona orientale, nel tratto di costa che va dal Polo Nautico fino alla foce del fiume Irno.
Il gruppo di lavoro si è soffermato nell’area nei pressi della chiesa di Santa Maria ad Martyres, a Torrione, dove verrà creata la “base” del cantiere. Questo segna un passo importante verso la realizzazione del progetto, nonostante i ritardi.