
Due i momenti della manifestazione aperta dall’intervento del sindaco di Sturno Vito Di Leo: il primo con l’intervista film del Presidente De Mita e il secondo con un dibattito alla presenza di parlamentari moderati.
Non si è trattato di una commemorazione, ma di un tentativo di applicare gli insegnamenti di un politico influente. Questo è il messaggio che il consigliere provinciale Franco Di Cecilia ha voluto trasmettere durante l’evento dedicato a un politico che, partendo da un piccolo comune, ha attraversato una lunga fase della politica del Paese. Nonostante le diverse opinioni, tutti i partecipanti erano d’accordo sull’eredità del presidente De Mita, che ha insegnato l’importanza del dialogo in politica.
Erano presenti la moglie dell’ex presidente del Consiglio e segretario nazionale della DC, Annamaria De Mita, la figlia Antonia De Mita, il nipote Giuseppe, e molti amministratori locali passati e presenti, rappresentanti di numerosi comuni dell’area Ufitana, Altirpina e Baronia. Tra gli ex amministratori c’erano Nicola Di Iorio, ex presidente della Comunità montana Terminio Cervialto e Angelo Cobino, già sindaco di Grottaminarda, e l’ex segretario provinciale della Cisl Mario Melchionna.
Durante la proiezione dell’intervista filmata al presidente De Mita, sono stati ripercorsi, attraverso vari aneddoti, i momenti salienti della sua lunga carriera politica. Successivamente, si è svolto un dibattito con la partecipazione dei parlamentari Enrico Borghi, Ettore Rosato, Gaetano Quagliariello, ex ministro più volte, ai quali si sono aggiunti Giuseppe De Mita e Di Cecilia.