
Che sia, finalmente – la volta buona?
C’è davvero da sperarlo, poiché se ne parla da anni e senza alcun risultato.
L’incrocio riportato nella foto sotto è di una pericolosità estrema che, negli anni, ha visto numeroso e spaventosi incidenti, con feriti anche gravi e con mancati risarcimenti di automobilisti, tutto sommato, incolpevoli (anzi, vittime).
Per cui va apprezzata l’iniziativa del Sindaco di Quadrelle, Simone Rozza, che riveste anche il ruolo di Presidente dell’Unione dei Comuni del Baianese Alto Clanis, che ha presentato al Presidente della Provincia di Avellino, in rappresentanza dei comuni facenti parte dell’unione, una richiesta per la realizzazione di una moderna rotatoria nell’incrocio appena fuori il casello dell’Autostrada di Baiano.
I nostri sempre più numerosi lettori, da parte loro, si augurano – però – che, fin quando non verrà realizzata la tanto agognata rotatoria, si cominci a mettere mano al rifacimento della “segnaletica orizzontale”, spostandola dalla posizione attuale, in prossimità della linea rossa, a quella indicata dalla linea gialla, nella foto seguente.
Infatti, come si vede dalla foto, appare evidente che chi provenga da Via Malta (ovvero da Baiano) e si fermasse presso l’asterisco giallo non riesce a vedere un eventuale veicolo che provenga dalla Nazionale (basta recarsi sul posto e verificare quanto detto). Per cui l’ipotetico automobilista è spinto a portarsi più avanti e, se si trovasse poi in situazione di pericolo (per esempio: una macchina che sopraggiunge) è spinto a proseguire velocemente l’attraversamento dell’incrocio.
Ma, se lo facesse (e poi lo dichiarasse, come è capitato a un nostro conoscente) e poi impattasse una macchina che provenisse ad alta velocità dal casello (poiché ha usato il telepass) e che non lo vedesse (poiché – per ipotesi – stia guardando il cellulare – al punto che non lascia a terra neppure un segnale di frenata) si troverebbe coinvolto, suo malgrado, in un pauroso incidente.
Oltre a ciò, se i rilevatori (e/o gli eventuali avvocati) non tengano conto o non sappiano far tener conto (per distrazione o altro) della stranissima posizione della “segnaletica orizzontale”, avrebbe formalmente torto (pur non avendo alcuna colpa oggettiva) e si vedrebbe negato il giusto rimborso da parte dell’assicurazione (che magari, si dovrebbe rivalere sulla Provincia). Questo, se le cose funzionassero di dovere.
Insomma: quell’incrocio è un vero obbrobrio e – forse – sarebbe il caso di indagare su eventuali responsabilità.
Non si tratta solo di imprudenze da parte degli automobilisti. Il gran numero di incidenti che vi si sono verificati lo testimonia oltre ogni ragionevole dubbio.
Per cui, c’è da augurarsi che la meritevole iniziativa del Sindaco di Quadrelle abbia, con il supporto della politica locale, un celere esito positivo. Ma, nel frattempo, si aggiusti la “segnaletica orizzontale”…