Questa mattina i Carabinieri del Provinciale di Avellino hanno dato esecuzione a un’ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere nei confronti di un 21enne di Portici e un 25enne di Napoli che, in concorso con un altro 21enne indagato in stato di libertà, sono ritenuti gravemente indiziati -allo stato delle indagini- di “truffa aggravata”.
Tale provvedimento è stato disposto dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Avellino, su richiesta di questa Procura della Repubblica che ha coordinato le indagini condotte dai Carabinieri della Stazione di Andretta.
L’attività investigativa ha avuto origine dalla denuncia presentata lo scorso mese di febbraio da un’ultranovantenne di Cairano, la quale, a seguito degli artifizi e raggiri posti in essere dagli indagati, consegnava agli stessi la somma complessiva di 1.400 euro.
Secondo un copione consolidato, dopo aver contattato telefonicamente l’anziana vittima, le riferivano che di lì a poco sarebbe arrivato un corriere per la consegna di un articolo acquistato dal fidanzato della nipote e la richiesta del relativo pagamento. Successivamente a tale contatto, un sedicente corriere si recava presso l’abitazione della vittima per la consegna del pacco e riusciva ad ottenere la somma richiesta.
Fondamentale per la buona riuscita dell’indagine si è rivelata la collaborazione da parte di un nutrito numero di cittadini del piccolo comune irpino che hanno fornito elementi indispensabili all’individuazione ed identificazione degli indagati.
L’attività si inserisce nel quadro di specifiche iniziative investigative avviate dalla Procura di Avellino per contrastare tali condotte delittuose in pregiudizio di persone anziane.
Per le condotte illecite al vaglio della competente Autorità Giudiziaria, sulla base del principio di presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagine sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.