
Un nuovo e grave episodio ha scosso la scuola media di Avella, dove, nella notte, alcuni malviventi sono riusciti a entrare nei laboratori didattici e a sottrarre ben 30 computer. La scoperta è avvenuta questa mattina, quando i Carabinieri della Compagnia di Baiano sono intervenuti per avviare le indagini e cercare di ricostruire l’accaduto. L’obiettivo delle forze dell’ordine è chiarire la dinamica del furto e risalire agli autori di questo crimine.
Purtroppo, quello di questa notte non è il primo furto subito dall’istituto: già lo scorso giugno, i ladri avevano messo a segno un colpo simile, portando via dispositivi elettronici tra cui computer e tablet. Al momento, gli investigatori stanno analizzando le registrazioni delle telecamere di sorveglianza e raccogliendo testimonianze per fare luce sull’accaduto.
L’episodio ha suscitato un forte disagio nella comunità locale, che ora si interroga sulla necessità di rafforzare ulteriormente la sicurezza degli edifici scolastici, per evitare che episodi del genere possano ripetersi.
Il danno subito è ingente, e non solo dal punto di vista materiale: i computer rubati erano strumenti cruciali per il regolare svolgimento delle attività didattiche, un aspetto sempre più importante in un’epoca in cui la tecnologia gioca un ruolo fondamentale nell’educazione dei giovani.
La dirigenza scolastica ha espresso la propria preoccupazione e delusione per quanto accaduto, dichiarando di aver già attivato tutte le procedure necessarie per sostituire quanto sottratto e ripristinare rapidamente le attrezzature tecnologiche. Tuttavia, il gesto rimane un duro colpo per l’intera comunità educativa, un attacco al diritto allo studio e alla crescita dei ragazzi.