
Un’operazione congiunta tra i Carabinieri Forestali di Roccarainola e il personale dell’ASL Na3 Sud ha portato alla scoperta di una serie di irregolarità in un ristorante a Cimitile (Na). Tra gli alimenti mal conservati, si distinguevano molluschi bivalvi come vongole e cozze, così come altri frutti di mare con il guscio aperto, segni evidenti di procedure di conservazione inadeguate. Allo stesso modo, seppie, prodotti farinacei e surgelati scaduti erano stati lasciati a deteriorarsi in condizioni inaccettabili.
L’indagine, condotta con rigore e precisione, ha rivelato che circa 100 kg di generi alimentari, presumibilmente serviti ai clienti, erano in uno stato di deterioramento tale da costituire un serio rischio per la salute pubblica.
I militari, assistiti dal personale dell’ASL, hanno riscontrato che le precauzioni necessarie e le prescrizioni igienico-sanitarie non erano state rispettate, mettendo a rischio la salute dei consumatori. Un comportamento inaccettabile che mette in discussione la fiducia del pubblico e solleva interrogativi sulla supervisione e il controllo delle pratiche alimentari.