Imparare a vivere insieme, rispettando l’alterità, la dignità e i punti di vista altrui, esercitando la tolleranza predicata da Voltaire, sembra una cosa banale ma non lo è; non è per niente scontata.
E l’impresa diventa ancora più ardua quando a complicare le cose intervengono l’ignoranza, i fondamentalismi, la geopolitica e gli interessi faziosi, abilmente manovrati da personaggi privi di scrupolo.
L’uomo – inteso sia come singola persona sia come massa – è facilmente manovrabile. E, se “telecomandato” con i pulsanti opportuni, è capace di compiere terribili nefandezze, a qualunque “fede” politica o religiosa egli appartenga: la Storia ce lo dimostra in maniera terribile ed inequivocabile.
Con il convegno di venerdì prossimo si vuole tentare di comprendere, per quanto possibile, i motivi che hanno scatenato odi razziali o politici o “verso i diversi”, in più momenti della storia umana, e di comprendere che le vittime non stanno da una parte sola e che, anzi, vittima di tutti gli atti barbarici è l’intero genere razza umano!
In particolare, saranno trattati i temi della Shoah e delle Foibe.
Presiederà l’incontro la D.S. dott.ssa Gina Conte, affiancata dai dirigenti di plesso prof.ssa Maria Del Giudice De Rosa e prof. Giuseppe Scafuro.
Al dibattito, organizzato dagli studenti del Liceo, forniranno il loro prezioso contributo l’Avvocato e filosofo Antonio Caruso e il dott. in Scienze Politiche Pellegrino Peluso, Consigliere Comunale di Sirignano, Comune che da pochi giorni ha approvato un protocollo d’intesa con l’Unione degli Istriani, avente lo scopo di diffondere la memoria del dramma delle Foibe e dell’Esodo dalmato-giuliano.
ARTICOLI CORRELATI: