“Dialoghi bruniani” è il titolo del numero 34/2004 di Infiniti Mondi, la rivista curata da Gianfranco Nappi, già deputato ed assessore regionale della Campania,
La rivista sarà presentata domani, domenica 25 febbraio, nel caffè letterario della Mondadori di Nola diretta dalla giornalista Autilia Napolitano. L’appuntamento è alle ore 10.00. Partners dell’iniziativa, promossa da Infiniti Mondi, il Lions Club “Nola Host Giordano Bruno” presieduto da Maria Ferrante e l’associazione “Gli Amici di Aldo Masullo”.
La raccolta inizia con un dialogo tra Aldo Masullo e Nuccio Ordine, trascritto da Eduardo Massimilla, da un evento del 17 febbraio 2017. L’evento, organizzato con Città della Scienza e l’Università Federico II, ha coinvolto studiosi e traduttori di Giordano Bruno da tutto il mondo. Tra gli interventi c’era quello di Massimiliano Marotta, che aveva appena assunto la guida dell’Istituto per gli Studi Filosofici di Napoli.
Segue la trascrizione della Lectio di Nuccio Ordine del 27 maggio 2021 dedicata a Giordano Bruno presso l’Università Federico II di Napoli. Questa Lectio faceva parte di una serie di incontri promossi dall’Università dell’Uguaglianza di Pietro Folena.
La raccolta offre un profilo dettagliato del pensiero e della biografia di Giordano Bruno, esaminati da diverse prospettive. Questo contribuisce a sottolineare l’importanza del suo pensiero, sia nel suo tempo che nei periodi successivi, e come esso continui a sollevare questioni pertinenti nel nostro presente.
La raccolta si conclude con un saggio di Peppino Cacciatore sulla Costituzione, pubblicato su uno dei primi numeri della Rivista nel 2018, sottolineando l’importanza di mantenere alta la riflessione e la mobilitazione su questo tema.
“Abbiamo dedicato questo nuovo lavoro della collana Bruniana – spiega Gianfranco Nappi – ad un insieme di riflessioni e interventi su Giordano Bruno, che in molteplici occasioni sono stati tenuti da quelli che sono stati studiosi, intellettuali impegnati civilmente che hanno dato lustro alla cultura italiana a livello internazionale e che, in vario modo, sono stati parte o comunque amici delle attività del nucleo militante che negli anni si è raccolto in diverse esperienze di lavoro comune e, stabilmente da oltre sette ormai, in Infiniti mondi”.
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