Un treno ad alta velocità collegherà Roma e Pompei scavi.

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La nuova stazione sarà attiva entro l’inizio del 2024, con l’obiettivo dichiarato di far crescere il turismo, che lo scorso anno ha contato quasi 3 milioni di visitatori a Pompei contro i 7 del Colosseo. L’obiettivo è quello di incrementare anche tutta l’economia delle località adiacenti al sito (dal “miglio d’oro”  fino a tutta la costiera), per rendere più fruibile una delle coste più belle d’Italia.

Secondo quanto dichiarato dal Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, durante un intervento al programma di Rai3 Che Tempo Che Fa, con un investimento di 35 milioni verrà costruita una nuova stazione ferroviaria vicino Pompei collegata direttamente con Roma centro o con Fiumicino.

Porteremo i turisti direttamente da Roma a Pompei – ha dichiarato il Ministro – So che il termine ‘industria della cultura’ fa agitare alcune persone, ma la cultura può essere una grande opportunità per lo sviluppo civile ed economico dell’Italia”.

Ad oggi per arrivare a Pompei da Roma i turisti prendono i treni dell’alta velocità fino a Napoli per poi passare sui treni della Circumvesuviana (non sempre in ottimo stato) che fermano in una dozzina di città lungo il Golfo di Napoli.

L’iniziativa fa parte del Great Pompeii Project, finanziato dall’UE e lanciato nel 2012 con l’intento di tutelare l’area archeologica e di incrementare il flusso di visitatori grazie a una più efficiente mobilità. C’è tuttavia da segnalare che non tutti gli operatori del settore turistico sono d’accordo. Gaetano Milano, ex amministratore delegato di Fondazione Sorrento sostiene, per esempio, che “i visitatori troveranno più conveniente viaggiare direttamente da e per Pompei piuttosto che pernottare sulla penisola”, danneggiando così il settore recettivo della Penisola Sorrentina.

In realtà, ciò non è detto, poiché basterebbe migliorare e variegare l’offerta, magari offrendo itinerari integrati , per ottenere addirittura un aumento del periodo di soggiorno sul territorio.

Al momento, il dibattito rimane aperto.