Scossa di magnitudo 3 percepita anche a Napoli, e questa volta è il Vesuvio. Nessun danno a persone e cose.

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Una scossa di terremoto è stata avvertita dalla popolazione nel napoletano attorno alle 19. La conferma arriva dal sito dell’Osservatorio Vesuviano dove si legge che l’evento è stato registrato alle 19:08 di lunedì 11 marzo con epicentro a Pollena Trocchia (Na), con latitudine: 40.8718 (40N 52.31); longitudine: 14.3172 (14E 19.03); profondità: 2.9 km. La magnitudo segnalata è di 3.0, con un margine di errore di 0.3.

Il sisma è stato avvertito distintamente nell’area del Vesuvio, con parecchie segnalazioni in particolare nei piani alti degli edifici. Il terremoto è stato avvertito nitidamente anche in diversi quartieri di Napoli e segnalato pure dall’INGV, che afferma che è stato localizzato dalla Sala Operativa INGV-OV (Napoli). La scossa sarebbe stata avvertita in un raggio di quasi 20 km. In alcune località la popolazione si è riversata per strada. Non si registrano per ora danni a persone o cose.

Non è chiaro se vi sia un collegamento con gli eventi di un’altra aerea vulcanica del Napoletano, i Campi Flegrei, caratterizzata negli ultimi tempi dal fenomeno del bradisismo (letteralmente: “terremoto lento”: consistente in innalzamenti e abbassamenti del livello del suolo, accompagnati da una serie di terremoti di bassa e media energia). Le zone hanno una struttura diversa, il Vesuvio è uno strato vulcanico (erutta da un unico condotto) mentre i Campi Flegrei sono un campo vulcanico, caratterizzato da vulcanismo freatomagmatico diffuso.

Le due strutture vulcaniche distano chilometri ed esternamente sono separate. Ma c’è un collegamento in profondità? La questione è stata indagata a lungo e non è ancora definitivamente risolta. Infatti, anche se non si può escludere che, secondo quanto spiegava il vulcanologo Claudio Scarpati, a 10 Km di profondità ci possa essere una camera magmatica che alimenterebbe entrambi i vulcani, l’analisi dei minerali presenti nelle due aree farebbe ritenere che i due apparati vulcanici siano incompatibili geochimicamente e questo dimostrerebbe che si tratta di due strutture distinte. 


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