Oggi, 14 aprile, l’area dei Campi Flegrei, situata nella città metropolitana di Napoli, è stata scossa da un significativo sciame sismico. I sismografi hanno registrato ben 15 scosse in mezzora (25 in tutta la mattinata). L’evento ha suscitato preoccupazione tra la popolazione locale, molti dei quali hanno lasciato le loro case per strada.
L’epicentro dello sciame sismico si trova nel comune di Pozzuoli. La scossa più forte è stata registrata con una magnitudo di 3.7, seguita da un’altra scossa di magnitudo 3.1. Entrambe le scosse sono state avvertite in diversi quartieri di Napoli, tra cui Vomero, Chiaia, Fuorigrotta, Pianura e Soccavo.
Nonostante la relativa intensità delle due scosse principali, non sono stati segnalati danni a persone o cose.
Questo sciame sismico ha riportato alla luce le preoccupazioni mai celate della popolazione locale. La regione dei Campi Flegrei è nota per il suo bradisismo, un fenomeno geologico che comporta un periodico innalzamento e abbassamento del suolo. Questo fenomeno è stato osservato in passato, con periodi di attività tra il 1969 e il 1972 e tra il 1982 e il 1984.
Sebbene gli sciami sismici siano comuni in questa regione vulcanica, ogni nuovo evento solleva la questione dell’evacuazione di quasi un milione di abitanti nel caso di un’eruzione. Per ora, gli abitanti di Napoli e dei Campi Flegrei possono solo sperare che questo sciame sismico sia un altro episodio temporaneo di bradisismo e non un segnale premonitore di un’eruzione imminente.
ARTICOLI CORRELATI:
La situazione del bradisismo dei Campi Flegrei al 23 febbraio 2024
Paura nei Campi Flegrei: La scossa avvertita anche nella città di Napoli. APPROFONDIMENTI.