Tra gioco, divertimento e benessere psicologico: la prima “avventura” ludico‑salutare nella natura, con “Arboria”

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Nella mattinata di oggi, 14 giugno 2025, Arboria ha inaugurato la sua prima uscita didattico‐ricreativa in località Acqua Fidia di Mercogliano, un’esperienza pensata per i bambini di età compresa tra i sette e i dodici anni, ma come sempre aperta a tutti nel nome dell’inclusività e della condivisione.

Guidati dal personale esperto, i piccoli partecipanti si sono addentrati nel bosco per un’immersione totale nei suoni, negli odori e nei colori del sottobosco.
Con il supporto di binocoli, lenti d’ingrandimento e schede illustrative hanno potuto osservare da vicino la “Casa del Picchio”, comprendendo il ruolo fondamentale che questi straordinari uccelli svolgono nella cura degli alberi. In una zona dedicata al contatto tattile hanno sperimentato direttamente le diverse consistenze della corteccia, giocando con le sensazioni materiche offerte dalla natura.
Tra le fronde delle felci hanno sviluppato abilità di orientamento e scoperto l’importanza delle piante pioniere, mentre in un gioco di esplorazione si sono cimentati nel riconoscere e descrivere foglie, stoloni e ambienti naturali.

I momenti di autonomia sensoriale si sono alternati a esercizi guidati di olfazione (odorare), che hanno invitato i bambini a riconoscere fragranze di resine, fiori e muschi, e ad assaggiare – sotto la supervisione degli educatori – il sapore di erbette innocue. Il tatto si è affinato grazie alle carezze del muschio e allo sfioramento delle foglie e delle cortecce, mentre l’ascolto attento del canto degli uccelli e del ronzio degli insetti ha offerto uno straordinario panorama sonoro capace di sintetizzare il ritmo lento e armonico del bosco.
Più di una semplice escursione, questo laboratorio di forest bathing ha mostrato come la natura possa diventare un’aula aperta, dove il gioco, l’apprendimento e la socialità si intrecciano in un’unica esperienza.

Dal punto di vista della PNEI, o Psico‐Neuro‐Endocrino‐Immunologia, l’immersione prolungata in un contesto boschivo induce una riduzione dei livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, e favorisce la produzione di cellule natural killer, fondamentali per il nostro sistema di difesa.
È ormai accertato che la calma dei paesaggi verdi potenzia la memoria di lavoro e l’attenzione, offrendo un contrasto salutare ai ritmi frenetici della vita urbana.
Psicologicamente, affrontare piccole sfide come riconoscere una foglia rara o orientarsi tra i tronchi rafforza l’autostima dei bambini, che sperimentano il piacere della scoperta e la fiducia nelle proprie capacità.
La socializzazione e la  cooperazione tra i compagni, fondamentale nella risoluzione delle attività proposte, stimola invece le competenze interpersonali, mentre il contesto ludico incoraggia una motivazione intrinseca all’apprendimento.

Arboria ha dato particolare importanza alle diverse intelligenze proposte da Howard Gardner, valorizzando l’intelligenza naturalistica attraverso l’osservazione delle specie vegetali e animali, l’intelligenza cinestetica con il movimento e la manipolazione di elementi naturali, l’intelligenza interpersonale nella collaborazione e nella condivisione delle scoperte, e l’intelligenza linguistica nella capacità di descrivere emozioni e sensazioni.

Questa pluralità di stimoli rende l’esperienza non soltanto più piacevole, ma anche più efficace, poiché ciascun bambino può riconoscere e sviluppare i propri punti di forza in un contesto protetto e inclusivo.

I responsabili di Irpiniavventura esprimono profonda gratitudine a Gioacchino Acierno e agli amici di Mercogliano, i cui interventi di pulizia e riordino dell’area hanno reso possibile la fruizione del sentiero; al Centro ad Astra e alla Scuola ad Futura, che hanno accolto con entusiasmo l’invito a partecipare; e al Fondo di beneficenza Intesa San Paolo, il cui contributo ha sostenuto le spese tecniche e organizzative.
Il successo di questa prima uscita – in cui, alla fine, i ragazzi si sono soprattutto divertiti – apre le porte alle prossime cinque esperienze, in calendario tra luglio e ottobre, ciascuna caratterizzata da un diverso tema e percorso ma sempre incentrata sul medesimo approccio multisensoriale e inclusivo.

In un’epoca in cui la tecnologia spesso sottrae tempo al gioco all’aperto, iniziative come quelle di Arboria rappresentano un modello di educazione attiva e sostenibile, capace di promuovere il benessere psicofisico dei più giovani, la cura dell’ambiente e la socialità.

Attraverso il contatto diretto con la natura, i bambini non solo acquisiscono conoscenze botaniche e zoologiche, ma sviluppano competenze trasversali – dalla resilienza all’empatia – che li accompagneranno per tutta la vita.

(Antonio De Rosa)

 

 

 


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