Purtroppo non esiste una precisa norma che ne regolamenti la diffusione o che preveda di segnalarne la tossicità tramite l’uso di cartelli di pericolo. Anzi, a motivo della loro bellezza e del profumo gradevole dei loro fiori, le “Trombe d’angelo” (botanicamente Brugmansia o Datura) sono sempre più diffuse nei giardini privati, nelle recinzioni e sulle terrazze.
Eppure, non sono infrequenti i casi, riportati anche dalla cronaca, di intere famiglie finite all’ospedale o al cimitero per aver confuso i fiori velenosi di questa pianta ornamentale con gli innocui e saporiti fiori di zucchine (questi ultimi conosciuti, dalle nostre parti, come “fiori di cucuzzielli” o “ciurilli“, ovvero, “piccoli fiori”) e per averli mangiati dopo averli fritti in pastella. Anche perché, oltre alla loro forma – vagamente simile – molte persone vengono ingannate dal loro profumo, che essendo così soave, non lascia certo sospettarne la pericolosità.
Per cui, per cercare di evitare altre disgrazie, l’unica soluzione rimane quella di informare e di far presente che – quando si tratti di erbe o di funghi – non si devono mai mangiare esemplari che non si siano identificati con certezza come specie commestibili: meglio “saltare” uno spuntino che “saltare”, chissà dove, nell’altro mondo!
Le Brugmansie sono piante tropicali originarie del Sud America, alte fino a più di 2 metri. Fanno parte della famiglia delle delle Solanacee (cui appartengono anche, patate, pomodori, melenzane, peperoni, tabacco), arbustive o arboree, con fiori campanulacei, detti “trombe” o “tromboni” d’angelo, di colori variabili secondo le specie e lunghi da 10 ai 30 centimetri, penduli di giorno ed eretti di notte. Hanno un gradevole profumo agrumato e sono presenti da luglio sino ad ottobre. Sono molto velenosi e allucinogeni, come il resto della pianta.
Nelle tre figure sotto, specie diverse dei velenosissimi “tromboni d’angelo”
Queste piante sono imparentate con il genere indigeno Datura, tra cui ricordiamo lo stramonio (Datura stramonium), una pianta erbacea diffusissima nei terreni incolti, conosciuta anche come “erba delle streghe” e “trombetta del demonio”, a causa degli effetti allucinogeni che la sua ingestione produce.
Nelle tre figure sotto: la velenosa Datura stramonium
Le piante di entrambi i generi, Brugmansia e Datura, sono velenose in tutte le loro parti, soprattutto nei semi, e sono state usate in passato in riti sciamanici o di stregoneria. I loro effetti allucinogeni sono causati principalmente dal contenuto in atropina, isociamina e scopolamina.
Per cui: attenzione all’ingestione, anche accidentale, da parte di adulti, bambini e animali.
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