Le dimensioni del fenomeno.
Ufficialmente i cani e i gatti abbandonati in Italia siano oltre 200 mila e il fenomeno si accentua nei mesi estivi. In realtà i numeri veri sono ancora più grandi, poiché i dati ufficiali provenienti dal Ministero della Salute conteggiano solo gli animali che accedono ai canili sanitari (oltre 72mila cani) e ai canili rifugio (circa 30mila cani) e i quasi 80mila gatti sterilizzati dalle strutture sanitarie pubbliche. A questi numeri, vanno aggiunti tutti quegli animali che nei canili e nei rifugi non ci arrivano proprio, perché ritrovati morti a seguito di incidenti stradali o per mancanza di cibo e acqua o che rimangono allo stato randagio.
Abbandonare un animale è reato
È quanto sancito dall’art. 727 del Codice Penale, che prevede l’arresto fino a un anno o un’ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Pene che, vista la dimensione assunta dal fenomeno, sembrano non costituire un vero deterrente e di cui le Associazioni chiedono l’inasprimento.
Inoltre, chi abbandona un animale spesso pensa di restare impunito perché purtroppo c’è ancora tanta ignoranza e indifferenza davanti a un gesto del genere, che non viene denunciato tempestivamente e dettagliatamente come invece dovrebbe essere.
Cosa fare se si assiste al reato
Tutti i cittadini che assistano a un abbandono, o che trovino un animale abbandonato, devono segnalare immediatamente il fatto alle Forze dell’Ordine, che sono tenute a intervenire tempestivamente. In caso di difficoltà e se lo ritenessero necessario, possono inviare una mail allo Sportello legale di LNDC Animal Protection (avvocato@lndcanimalprotection.org).
In linea generale, si può chiedere aiuto ad associazioni che si occupano di animali (Lega del cane, Enpa, Lav), ma solo per avere assistenza: il ritrovamento deve in ogni caso essere denunciato alle Autorità competenti (il cui mancato intervento è denunciabile, poiché trattasi di pubblico servizio).
È più facile ricevere soccorso se ci si rivolge alle Istituzioni giuste: nei pressi di binari ferroviari, va avvisata la Polfer; in autostrada o in altre strade a lunga percorrenza fuori dai centri abitati, va contattata la Polstrada (comunque in ambedue i casi si chiama il 113); in situazioni particolari (tetti, alberi, cunicoli) vanno avvisati i Vigili del Fuoco (115). In ambito urbano, conviene chiamare Polizia (115), Carabinieri (112), Carabinieri forestali (1515) o contattare la Polizia locale. È possibile richiedere anche l’intervento dei Servizi Veterinari delle ASL, che sono tenuti a essere operativi 24 ore su 24, giorni festivi compresi.
Se si tratta di un cane abbandonato, una volta recuperato, l’animale verrà trasferito al canile sanitario da cui, trascorsi i giorni di permanenza previsti, verrà portato nel canile/rifugio convenzionato con il Comune sul cui territorio è stato ritrovato