
Il 22 aprile 2025 si celebra la Giornata Mondiale della Terra, un’occasione per riflettere sull’impatto delle attività umane sull’ambiente e promuovere azioni concrete per la sua tutela. Quest’anno, la ricorrenza assume un significato ancora più profondo, alla luce delle crescenti sfide climatiche e delle politiche che ne negano l’urgenza.
Un pianeta in sofferenza
Secondo il “Climate Risk Index 2025” di Germanwatch, l’Italia è tra i paesi europei più colpiti dalla crisi climatica, con oltre 38.000 decessi attribuiti a eventi meteorologici estremi negli ultimi 30 anni e danni economici stimati in 60 miliardi di dollari . Ondate di calore, siccità prolungate e alluvioni stanno diventando sempre più frequenti, mettendo a dura prova ecosistemi e comunità
La risposta globale: tra impegno e ostacoli
Mentre molte nazioni intensificano gli sforzi per ridurre le emissioni e adottare energie rinnovabili, gli Stati Uniti, sotto l’amministrazione Trump, hanno intrapreso una direzione opposta. Il presidente ha emesso ordini esecutivi per bloccare le leggi statali sul cambiamento climatico e ha promosso politiche che favoriscono i combustibili fossili a scapito delle energie pulite .
Queste azioni hanno suscitato proteste diffuse in occasione della Giornata della Terra, con manifestazioni in tutto il paese per denunciare il disimpegno ambientale e difendere la democrazia .
Il paradosso dell’innovazione
Nonostante le politiche federali, l’innovazione nel settore delle energie rinnovabili continua a progredire. Tecnologie come l’energia solare, eolica e i veicoli elettrici stanno raggiungendo una “velocità di fuga”, avanzando indipendentemente dagli ostacoli politici grazie alla loro convenienza economica .
Un appello all’azione
La Giornata della Terra 2025 ci ricorda l’importanza di un impegno collettivo per affrontare la crisi climatica. È fondamentale promuovere politiche sostenibili, investire in tecnologie pulite e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’urgenza di proteggere il nostro pianeta per le generazioni future.
In un contesto globale segnato da sfide ambientali e politiche contrastanti, la responsabilità di ciascuno di noi è più che mai cruciale.