Scoperto, in Albania, un esteso giacimento di idrogeno naturale. Una preziosa fonte di energia pulita che non inquina.

by "Il falco pellegrino"

Cliccare sui pulsanti sotto per condividere. GRAZIE !


In Albania, nella miniera di cromo di Bulqizë , è stato scoperto un giacimento di idrogeno naturale tra i più grandi finora rilevati che potrebbe contenere fino a 50.000 tonnellate del prezioso gas.

Dal punto di vista geologico il giacimento appartiene a una formazione che si estende dalla Turchia alla Slovenia. Le rocce sedimentarie, molto antiche, sono parte della crosta oceanica che si è sollevata. 

Un gruppo di ricercatori francesi e albanesi, guidati da Laurent Truche del Cnrs, ha studiato la miniera tra i cinquecento e i mille metri di profondità, osservando la formazione di bolle di gas nei depositi di acqua all’interno della miniera. Il flusso, idrogeno quasi puro, è dovuto probabilmente a un deposito sotterraneo di gas collegato alla miniera.

Questa scoperta potrebbe portare a una rivoluzione nell’utilizzo dell’idrogeno come combustibile pulito. L’idrogeno naturale è visto come un’alternativa ai combustibili fossili, dato che la sua combustione produce vapore d’acqua e non emette inquinanti né anidride carbonica. Fino a questo momento, l’idrogeno è stato considerato un “vettore” energetico, ovvero un modo per conservare energia prodotta con altre fonti (per esempio, in seguito a elettrolisi dell’acqua ottenuta con corrente elettrica generata da pannelli solari) ma giacimenti di idrogeno primario come quello individuato nella vicina Albania potrebbero aprire nuove possibilità di utilizzare una forma di energia pulita.

Inoltre, da un accurato studio geologico del sito si potrebbero ricavare preziose indicazioni utili a individuare altri depositi di idrogeno in altre parti del mondo, poiché pian piano i ricercatori si stanno convincendo che l’idrogeno naturale (che è l’elemento più diffuso nell’Universo) non siano così rari bella crosta terrestre come erroneamente si è ritenuto finora.

Infatti, già nel meeting annuale dell’American Association for the Advancement of Science (AAAS), è stato presentato un nuovo studio dell’United States Geological Survey (USGS) secondo cui esisterebbero non meno di 5,5 miliardi di tonnellate di idrogeno immagazzinate in serbatoi sotterranei in tutto il mondo. Si tratta di una scoperta eccezionale, poiché l’idrogeno è da tempo considerato il combustibile del futuro, ma la sua produzione su larga scala è stata una sfida costante. Le riserve naturali, principalmente nelle rocce sedimentarie della litosfera, a profondità fino a 3 chilometri, potrebbero contenere quantità di idrogeno equivalenti a 100 volte il consumo mondiale annuale di energia.

Sebbene il direttore dello studio, in un’intervista al Financial Times, abbia sottolineato che gran parte di queste risorse potrebbe risultare inaccessibili con le tecnologie attuali, anche un modesto recupero potrebbe rappresentare un passo significativo. Con una percentuale di recupero relativamente bassa, avremmo la possibilità di soddisfare la domanda prevista di 500 milioni di tonnellate all’anno per diversi secoli.