Nella settimana dal 16 al 22 ottobre 2023, l’area dei Campi Flegrei ha registrato una notevole attività sismica con 54 terremoti localizzati. Il più forte di questi è stato un terremoto di magnitudo 3.6 registrato il 16 ottobre alle ore 10:36. In particolare, sono stati registrati due sciami sismici, il primo il 16 ottobre e il secondo il 19 ottobre, entrambi nell’area della Solfatara.
Per quanto riguarda l’innalzamento del suolo a causa del bradisismo, l’INGV ha rilevato che da gennaio 2023 la velocità media di sollevamento nell’area di massima deformazione è stata di circa 15±3 mm/mese. Nell’intervallo dal 21 al 23 settembre, si è registrato un sollevamento del suolo di circa 1 cm alla stazione GNSS di RITE. Il sollevamento totale registrato alla stazione GNSS di RITE è stato di circa 111 cm a partire da gennaio 2011, di cui circa 27 cm da gennaio 2022.
Inoltre, nell’ultima settimana non si sono registrate variazioni significative della temperatura, con un valore medio rilevato di ~95°C. Tuttavia, una lieve diminuzione della temperatura (~92 °C) è stata registrata in concomitanza con le precipitazioni meteoriche del 21 ottobre.
Infine, nella polla di Pisciarelli, il livello del liquido è risalito in concomitanza con le precipitazioni meteoriche del 21 ottobre. Questo fenomeno di essiccazione e risalita del livello del liquido nella polla è stato osservato anche negli ultimi tre anni (2020-2022), ed è probabilmente legato a un ridotto apporto di condensati fumarolici che, insieme alle acque di origine meteorica, alimentano la polla.
Nelle conclusioni, l’Istituto sottolinea che: “Sulla base dell’attuale quadro dell’attività vulcanica sopra delineato, non si evidenziano elementi tali da suggerire significative evoluzioni a breve termine”.