Il 22 aprile di ogni anno si celebra la giornata mondiale della Terra, nostra cara e amata amica terra. L’idea di questa “festa” nasce nell’ottobre del 1969, durante la Conferenza dell’UNESCO, a San Francisco, quando McConnell propose una giornata per festeggiare la bellezza e la vita della terra.
Ma perché proprio il 22? Perché proprio quel giorno, nel 1970, circa 20 milioni di cittadini americani sotto l’appello del senatore democratico Gaylord Nelson, si mobilitarono in una storica manifestazione in favore del pianeta terra.
La celebrazione è continuata negli anni con l’intento di sensibilizzare le persone sul bisogno di proteggere il nostro pianeta e cercare di difenderlo dagli impatti ambientali.
Ogni anno essa ha un tema di fondo particolare; quello di quest’anno è “invest in our Planet”, tema già affrontato l’anno scorso con l’intento di creare un pianeta ed un futuro più green e prospero.
Non è cambiato molto negli anni e c’è sempre meno tempo per salvare la Terra, per cui è necessario che tante e numerose voci si uniscano e facciano qualcosa per coinvolgere tutti a prendersi cura di essa.
Numerosi sono i giovani che seguono le orme di Greta Thunberg, le cui parole più famose che fanno il giro del mondo sono: “La speranza è nelle persone, è in voi. Il cambiamento non è solo possibile, è necessario. Siamo qui per cambiare le cose tutti insieme.”
Bisogna continuare a spronare ed inculcarlo già ai bambini affinché possano imparare ad amarla e a prendersi cura di lei come un oggetto raro e prezioso e di cui bisogna vantarsi perché grazie ad esso si vive meglio e si è più ricchi.
Bisogna che tutti imparino ad evitare tante piccole cose che possono diventare tanto importanti. Piccoli gesti che fanno la differenza. La Terra ci ama, non dimentichiamolo mai.
di Nunziapia Macario