LE SCOSSE:
L’Osservatorio Vesuviano ha informato l’amministrazione di Pozzuoli che, a partire dalle 19.56 (ora locale) del 20/05/2024, si sta verificando una serie di terremoti nell’area dei Campi Flegrei. I due eventi più rilevanti si sono verificati alle 19.51 e alle 20.10. Il primo, con una magnitudo di 3.5, si è verificato nella zona di Via Cupa Cigliano a una profondità di 2.8 km. Il secondo, con una magnitudo di 4.4, si è verificato nella zona del Vulcano Solfatara a una profondità di 2.6 km. Entrambi gli eventi potrebbero essere stati accompagnati da rumori forti percepiti dagli abitanti vicino all’epicentro.
Per segnalare eventuali danni o disagi, è possibile contattare la Centrale Operativa della Polizia Municipale al numero 081/8551891 o la Protezione Civile al numero 081/18894400. L’amministrazione comunale e la Protezione Civile di Pozzuoli stanno monitorando attentamente l’evoluzione della serie di terremoti e forniranno ulteriori aggiornamenti fino alla fine del fenomeno.
CHIUSURA SCUOLE:
Il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, ha deciso di chiudere le scuole per effettuare controlli sulle strutture. Ha invitato i cittadini a mantenere la calma e ha annunciato che le scuole rimarranno chiuse il giorno successivo per ulteriori verifiche.
Anche il Comune di Napoli ha riferito che dal tardo pomeriggio è in corso uno sciame sismico nell’area dei Campi Flegrei, culminato con un terremoto di magnitudo 4.4 alle 20.10. La scossa è stata avvertita in tutta la città. I vigili del fuoco stanno monitorando la situazione e i volontari della Protezione Civile sono nelle aree di emergenza. Inoltre, tutte le scuole di ogni ordine e grado della nona e decima municipalità sono state chiuse.
Si ritiene che il terremoto di magnitudo 4.4 nei Campi Flegrei sia il più intenso degli ultimi quaranta anni, il più forte mai registrato da quando è riapparso il fenomeno del bradisismo ai Campi Flegrei. Dopo la scossa delle 20.10, si sono verificate molte altre scosse di minore intensità, ancora in corso, ma di magnitudo non elevata.
Per ulteriori informazioni sull’evoluzione del fenomeno di sollevamento e sui fenomeni correlati, è possibile consultare il sito dell’Osservatorio Vesuviano – INGV e i bollettini settimanali e mensili dei Campi Flegrei.
AREE DI ACCOGLIENZA:
Molta gente rifiuta di rientrare in casa, perciò saranno allestite 4 aree di accoglienza per stanotte: Piazza a Mare, Via Napoli altezza Terme della Salute, Largo Palazzine e Palatrincone con brandine, generi di conforto psicologi della protezione civile nazionale.
COSA SI RISCHIA:
Gli esperti sostengono che i Campi Flegrei NON SONO un supervulcano e che non ci sono elementi per prevedere un’eruzione simile a quella, distruttiva dell’ignimbrite campana, e che l’evento atteso più probabile è del tipo di quello della formazione del Monte Nuovo.
Al momento, il pericolo maggiore è costituito non da una possibile eruzione ma dai terremoti, che potrebbero giungere fino a una magnitudo 5.
La situazione è in evoluzione
Paura nei Campi Flegrei: La scossa avvertita anche nella città di Napoli. APPROFONDIMENTI.
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