Perché i sirignanesi vennero soprannominati “Coreani”?
Ce lo spiega nel suo libro storico-etnografico la nostra Direttrice Editoriale, Benedetta Napolitano: “Sirignano fu, nell’ormai lontano 1948, il solo comune del ‘mandamento’ in cui , alle elezioni, vinsero le sinistre. In conseguenza di ciò, l’allora parroco di Sirignano, don Liberato Gallicchio, evidentemente infastidito da quei risultati elettorali, in una veemente predica affibbiò ai Sirignanesi il noto epìteto di coreani.”
Abbiamo fatto qualche ricerca e siamo risaliti ai risultati elettorali del 1946 (Referendum e Assemblea Costituente) e a quelli del 1948 (Camera e Senato), quando avvenne quello che l’incazzatissimo parroco interpretò come un vero è proprio “affronto”.
Il Fronte Democratico Popolare per la libertà, la pace, il lavoro, o semplicemente Fronte Democratico Popolare (FDP), era una federazione politica di sinistra, costituita ufficialmente il 28 dicembre 1947 e formata da:
Partito Comunista Italiano (PCI), con segretario Palmiro Togliatti;
Partito Socialista Italiano (PSI), con segretario Pietro Nenni;
Un’altra curiosità, espressa talvolta soprattutto dai nuovi residenti, è perché mai i sei comuni del Baianese (che, insieme ai comuni del Vallo di Lauro vanno a costituire la cosiddetta “Bassa Irpinia”) vengono anche definiti “Mandamento” di Baiano.
La risposta è che questo termine è una reminiscenza di un’antica circoscrizione dei territori, intermedia tra circondario e comuni, chiamata “mandamento amministrativo” che faceva capo a una Pretura e che, in questo territorio, comprendeva proprio i 6 comuni (Avella, Baiano, Mugnano del Cardinale, Quadrelle, Sirignano e Sperone).
Tale circoscrizione venne abolita definitivamente nel 1923.