
Luigi Boccia, originario dell’Irpinia, si è distinto come scrittore, sceneggiatore e regista, riuscendo a spaziare con naturalezza tra cinema e letteratura. Ha pubblicato i romanzi Confessionale Nero (1997), La Janara (2007), Leonardo da Vinci e la finestra sul tempo (2014) e La notte chiama (Delos Digital, con Nicola Lombardi).
Ha curato diverse raccolte antologiche, tra le quali Fame – La trilogia cannibale, La Stagione della Follia, Malefica e Il paese dell’oscurità.
È autore dei saggi Arcistreghe, Licantropi, Cinemalab e Il cinema digitale.
Per la Star Comics ha ideato con Sergio Stivaletti la serie a fumetti Factor-V. È stato direttore di diverse testate, tra cui SciFi Now e Weird Tales Italia.
Attualmente dirige la rivista del cinema fantastico internazionale Weird Movies e, per Delos Digital, la collana Horror Story.
Ha pubblicato, per i “tipi” di Mondadori, il romanzo Strigarium – I delitti del noce” e il racconto come Le scarpe rosse, da cui è scaturito il progetto “NUITS ROMAINES”, evidenziando la sua inclinazione per atmosfere oscure e misteriose.
Inoltre, attualmente opera a Roma come regista, una tappa che arricchisce ulteriormente il suo percorso artistico.
La notizia di questi giorni è che il prossimo 8 aprile verrà pubblicato il thriller storico “L’incisore“, edito dalla Newton Compton Editori.
La trama trasporta il lettore nella Firenze del 1679, dove Flaviano Altobrandini, costretto a rifugiarsi per timori legati a ritorsioni pontificie, viene incaricato di indagare su una serie di delitti misteriosi legati a pratiche chirurgiche sinistre. La narrazione intreccia il destino di un alchimista scomparso anni prima con indizi nascosti in una copia della Divina Commedia, promettendo colpi di scena e un ritmo narrativo avvincente.
Accanto a Boccia, il coautore Nicola Lombardi – esponente del movimento Neo Noir romano e nato a Ferrara nel 1965 – apporta un contributo altrettanto distintivo, unendo l’esperienza letteraria al tocco cinematografico.
Le recensioni iniziali sul libro sottolineano la capacità dei due autori di creare una trama intensa e ricca di suspense, che si rivolge a un pubblico appassionato di thriller storici.
Ulteriori approfondimenti sul percorso di Luigi Boccia, visibili sul suo sito ufficiale e sui profili social, testimoniano la sua costante ricerca di nuove sfumature nel genere horror e fantastico, dimostrando una carriera poliedrica che abbraccia tanto il mondo delle pagine quanto quello degli schermi.
“L’incisore” si configura come un appuntamento imperdibile per gli amanti del thriller storico, mentre la carriera di Boccia continua a evolversi con progetti che uniscono la tradizione narrativa italiana a un approccio innovativo e visivo.
