Com’è noto, alle prossime elezioni europee che si terranno l’8 e il 9 giugno 2024, l’Italia eleggerà 76 membri del Parlamento Europeo, vale a dire meno di 4 rappresentanti per ognuna delle 20 regioni italiane.
In particolare, nella circoscrizione meridionale, comprendente: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Puglia, verranno assegnati 18 seggi.
Si tratta di elezioni molto importanti, giacché circa l’85% della legislazione italiana discende direttamente dalle direttive e dalle raccomandazioni europee. E’ perciò importante scegliere oculatamente le persone che invieremo a Strasburgo (ove si riunisce il Parlamento) e Bruxelles (dove si svolgono gran parte delle attività delle Commissioni). E il miglior modo per scegliere chi votare è quello di conoscere lo spessore umano e culturale dei candidati nonché le loro competenze.
Tra i candidati spicca la figura di Maurizio Sibilio, della lista “L’Italia che conta” del Movimento 5 Stelle, che si presenta con l’hashtag #pace (a sottolineare il principale impegno di tale coalizione: fare tutto i possibile per creare una pace giusta un Europa).
Sibilio è un pedagogista di levatura internazionale, professore ordinario di “Didattica generale e Pedagogia speciale” e Prorettore Vicario dell’Università degli Studi di Salerno. Il suo impegno professionale è costantemente rivolto all’inclusione scolastica e sociale, alla formazione e alle potenzialità didattiche delle innovazioni tecnologiche, e potrà sicuramente dare un fattivo contributo alla risoluzione delle problematiche connesse con i grandi temi sul tappeto: dall’impatto socioeconomico dell’intelligenza artificiale e della robotica, alla salvaguardia della saluta, alle questioni geopolitiche e ambientali,
Sibilio ha maturato esperienze significative in Italia e all’estero, nel mondo della Scuola, delle strutture regionali e provinciali del Ministero dell’Istruzione, nell’ambito Universitario, degli Enti di ricerca e del CONI. Nel corso degli anni, ha scritto circa 400 pubblicazioni sulle sue ricerche.
Ha contribuito alla fase di avvio della “Scuola di Formazione” del Movimento 5 stelle, supportando la parte didattico-tecnologica del progetto e condividendo l’importanza della formazione e delle competenze per affrontare responsabilmente l’impegno politico. Si riconosce nei principi e nei valori del Movimento che lo riportano alla visione progressista e al progetto sociale del pedagogista John Dewey, alla sua capacità di interpretare la voce dei più deboli con una vocazione inclusiva e solidale.
Sibilio è anche noto per aver collegato il concetto di “semplessità” (originariamente proposto in ambito, biologico, dal fisiologo francese Alain Berthoz) all’intera classe dei sistemi complessi adattivi, applicando questo concetto al campo dell’educazione e del sociale, ricercando soluzioni semplici, o ottimali, nella risoluzione di problematiche e sistemi complessi.
Ecco come Sibilio ha spiegato in una sua intervista su Orizzontescuola: “L’elemento di originalità e di fruibilità del paradigma è che la semplessità parte dall’elemento interconnesso, sistemico, della complessità nella quale la nostra vita è immersa, nella quotidianità dei problemi, nelle attività istituzionali, nelle nostre professioni, nelle nostre azioni e il tentativo, attraverso la proposta di Berthoz, non è di superare il significato profondo di complessità, ma di avviare un processo di navigazione della complessità che consenta di decifrare la complessità stessa, di fronteggiarla e superarla. In questo percorso c’è una sorta di semplificazione della complessità che attraverso l’azione diventa la strada di navigazione di questo groviglio che quotidianamente si riferisce alla nostra vita, ai problemi che incontriamo. Sul piano educativo e formativo la semplessità guarda all’esperienza formativa educativa come un luogo della complessità, dell’interconnessione.”
Recentemente, Sibilio ha presentato alla trasmissione Leonardo di RAI 3 un avatar che applica alla didattica l’intelligenza artificiale (IA) generativa in grado di sostenere, con un “digital personal tutor”, le studentesse e gli studenti nello studio individuale.
Questo strumento risulta particolarmente utile quando le famiglie non sono in grado di supportare direttamente i loro figli o non possono sostenere il costo delle lezioni private.
Il suo impegno si inserisce tra quelli che cercano di umanizzare l’avvento dell’IA, che richiederà all’Europa una sfida formativa epocale, in grado di costruire in tempi brevi cultura e competenze che consentano di utilizzare questa innovazione, riducendone i rischi e contenendo le possibili derive.
Sibilio ritiene che l’azione di governo del presidente Conte e il suo impegno come leader del Movimento in questo nuovo ciclo hanno incarnato un modello progressista della politica, sintesi tra giustizia ed impegno civico, ascolto e partecipazione, responsabilità e competenza.
Il modello in cui si riconosce è quindi di una politica ispirata ai valori e ai principi della Costituzione, che dia ai giovani una prospettiva di futuro concreta, fondata sul lavoro, che sostenga le fasce deboli, con particolare attenzione alla disabilità e alla fragilità, che dia dignità e giustizia alla persona, che riesca a mettere insieme passione, impegno e competenze al servizio del bene comune.
Sibilio si dichiara orgoglioso delle sue radici meridionali e crede nelle grandi potenzialità del Sud che merita una rinascita fondata sulla forza delle nuove generazioni, che sappia contrastare lo spopolamento mettendo insieme in ogni territorio tradizione e innovazione.
La sua candidatura per il Parlamento Europeo nelle liste del Movimento 5 stelle è motivata dal desiderio di dare un contributo a un progetto politico che ponga al centro della sua azione prioritariamente la costruzione della pace, il diritto al lavoro, l’inclusione e le misure di sostegno alla dignità della persona, la salvaguardia della salute di tutti e di ciascuno e la tutela dell’ambiente.